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| FOTO 1 |
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| FOTO 2 |
Insomma, con la ferma intenzione di passare una interessante giornata all’ insegna dello svago e del relax con una bella passeggiata culturale per le vie della mia città mi sono incamminato tra antiche vestigia, chiese meravigliose, e luoghi pieni di storia. C’è in giro un sacco di gente, molti hanno scelto di visitare Roma in occasione delle festività e si ha subito l’impressione di una città caotica e frenetica. Ma si sa, vagando così senza meta può capitare di giungere in posti dal nome incredibile (vedi foto 1) oppure, senza nulla da ridire sull'onorabilità delle ragazze che vi transitano, nella via la cui targa toponomastica è riportata nella foto 2.
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| FOTO 3 |
E allora scopro che forse vale la pena di fare più attenzione all'indole degli abitanti della città che si esprime nei numerosi "murales" e cartelli che,strada facendo, si scoprono sui muri, sulle vetrine e saracinesche dei tanti locali pubblici.
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| FOTO 4 |
Ovviamente molti "avvertimenti" sono cortesemente rivolti al gentil sesso (Foto 3 e foto 4), ma molti altri si rivolgono a coloro che, per impellenti necessità fisiologiche, sono costretti ad utilizzare i servizi pubblici e altri ancora segnalano i vari problemi cittadini legati sopratutto alla possibilità di parcheggiare (Foto 5) e alla, nota dolente, viabilità urbana.
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| FOTO 5 |
Mi viene in mente che in un antico rione di Roma esiste la celebre statua di PASQUINO ai cui piedi, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette "pasquinate", dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti.
L’origine del nome è avvolta nella leggenda e esistono diverse versioni per cui secondo alcuni Pasquino sarebbe stato un personaggio del rione noto per i suoi versi satirici: forse un barbiere, un fabbro, un sarto o un calzolaio.
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| FOTO 6 |
Ma, dato che siamo in argomento, mi sembra il caso di riportare una moderna "pasquinata" denominata "L'ORO DE ROMA":
La Città Eterna vive tempi oscuri, li monumenti stanno pe’ crollà: s’oprono le crepe su li muri er Colosseo rischia de cascà. La Roma antica è pericolante, chiude la Domus, trema er Palatino…Er maltempo è stato devastante, servono li sòrdi pe’ aggiustà er casino. Ma li fondi pe’ Roma nun ce stanno, servono pe’ cose più impellenti: la notte bianca, la festa a capodanno…troppo importanti so’ tutti st’eventi. Povera Roma, in mano de chi stai! De te nun frega gnente più a nessuno: li secoli de storia che tu c’hai stanno a morì pè fa’ divertì quarcuno.
Ma torniamo al dunque. Molto spesso gli orari di apertura e chiusura dei cosiddetti esercizi pubblici non sono del tutto chiari e c'è sempre qualche esercente che indubbiamente ha le idee alquanto confuse (Foto 6). Ee che dire della farmacia dal nome alquanto poco rassicurante la cui insegna è quella fotografata qui sotto ( Foto 7)?
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| FOTO 7 |
Adesso però (la città è sterminata) mi sembra il caso di prendere un mezzo pubblico per spostarmi più rapidamente e quindi mi fermo alla fermata dell' ATAC per aspettare il bus. Aspetto, aspetto e finalmente arriva. Si....ma che razza di bus è (Foto 8)?
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| FOTO 8 |
La fantasia si scatena - basta saperla trovare invece di stare sempre col naso per aria ad ammirare le infinite bellezze cittadine - sui muri, le saracinesche e ovunque. Gli eredi di Pasquino sono tra di noi, puoi incontrarli tra la gente, incrociarli per strada e non li riconoscerai mai percè sono tali e quali a noi, anzi siamo proprio noi!
Ma si è fatto tardi e devo rientrare. Mi dirigo verso il parcheggio a ritirare l'auto e ne osservo l'insegna: la fotografia ve la risparmio ma c'è scritto "PARCHEGGIO VIGILATO - SENZA CUSTODIA".(!?).
Pasquino è morto, viva Pasquino!
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