24 gen 2013

PESCATORI DEL LITORALE ROMANO

"L'Agro pontino è un pezzo di Valpadana dove sembra che parliamo il romanesco, ma a pensare e a sognare si continua in veneto. Noi non ci siamo mai sentiti del Lazio. Il Lazio è Sud. Ci è completamente estraneo. Alieno". (Antonio Pennacchi a proposito dei lavoratori veneti e romagnoli che bonificarono l'agro pontino.)
Famiglia di pescatori de 
l'Agro Pontino davanti 
alla loro capanna. 1902

Prima della bonifica integrale degli anni trenta, l'Agro romano era un'area paludosa e malsana,le acque poco basse erano un habitat ideale per moltissime specie di rettili e anfibi e per la temutissima zanzara anofele, responsabile della malaria che decimava i pochi abitanti. La palude era frequentata dai residenti più poveri dei comuni limitrofi, i quali cercavano di sopravvivere pescando nelle piscine o cacciando.

Il 20 ottobre 1870 un R.D. costituì una commissione di studio per la bonifica dei terreni paludosi alla foce del Tevere. La commissione visionò ampiamente le zone insalubri e fece il punto della situazione prendendo nota dei lavori che si sarebbero dovuti compiere per ottenere un adeguato risanamento idrogeologico. 
Pescatori della palude in 
un momento di riposo

Successivamente si iniziò un’ampia azione di risanamento idraulico degli stagni di Ostia e di Maccarese. Per adempiere all’obiettivo venne chiamata l’Associazione generale dei braccianti di Ravenna. Il 24 novembre del 1884 partirono alla volta dell’Agro romano 500 braccianti e 50 donne ravennati che, da lì a poco,diverranno i protagonisti della bonifica di Ostia e Maccarese.

Paolo Orlando (1858–1943) è stato un ingegnere e politico italiano. Ebbe unruolo fondamentale per la bonifica della campagna laziale e per la costruzione del Porto di Ostia. Dedicò molto lavoro attraverso il Comitato Pro Roma marittima affinchè la città non rimanesse inoperosa capitale politica ma fosse capace di rappresentare l’Italia anche sul mare con lo sviluppo della navigazione di Ostia e del Tevere.
Paolo Orlando

Nella foto a fianco Paolo Orlando, in abito chiaro al centro del patio del suo chalet ad Ostia, durante una gita sociale con i soci del Comitato Pro Roma Marittima, 10 maggio 1908

Nel 1904 Paolo Orlando compie alcune escursioni sulla spiaggia di Ostia. In una di queste avviene il primo incontro con alcuni pescatori stagionali (dei quali si era avuto notizia del loro insediamento già dal 1885), provenienti principalmente da Anzio e Minturno. Per tutto il periodo della pesca vivono in misere costruzioni come quella della foto, ripresa a Palidoro nei primi anni del '900

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