30 gen 2013

TUTTI AL MARE

Monte dei Paschi di Siena Istituto di credito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un monte di pietà, con lo scopo di andare incontro, con prestiti a basso tasso d’interesse, alle esigenze delle classi meno abbienti.

Non se ne può più: Montezemolo, Monti, Tremonti, Monte dei Paschi........onestamente mai come quest'anno mi viene voglia di andare al mare. Si lo so, rischio di parlare sempre delle stesse cose, ma dovrete sopportare questa ripetitività perlomeno fino al 25 febbraio: purtroppo le prime pagine dei giornali e l'informazione in generale obbligano  a tornare sempre sugli stessi argomenti. Davanti a noi c'è questo scatafascio del Monte dei Paschi per il quale siamo impreparati (in verità siamo impreparati a quasi tutti gli scatafasci di carattere economico e politico che ci si parano davanti) e questo è ancora più incomprensibile perchè viene dalla provincia italiana, viene da una zona che niente ha a che fare con istituzioni prestigiose di caratura mondiale come potrebbero essere "wall street" e similari.

Siena fa venire in mente il panforte e non la bancarotta, i derivati, le porcherie, il disastro finanziario per il quale non eravamo pronti. La situazione del dissesto che ci si presenta davanti e nelle quale si annaspa alla ricerca di motivazioni e di colpevoli ha una caratteristica che è la classica italica caratteristica: la colpa di tutto questo è degli altri, di chi e venuto prima, chi sta un po più in la, di chi è venuto dopo. Comunque la colpa è degli altri e c'è una pletora di innocenti coinvolti in questo genere di alquanto imbarazzanti cose.
Di tutti questi innocenti chi se ne occuperà? Come faremo a farci perdonare il disturbo che stiamo dando a questa caterva a questo esercito di persone che non c'entrano niente? 

Io non sono molto fisionomista ma un po di quelle facce le avevo già viste ed anche i nomi non mi suonano del tutto nuovi. A volte ritornano (hanno fatto anche un sequel cinematografico) ed effettivamente sono tornati. Eccoli lì ora di fronte a questo che diciamo è la punta di un iceberg dove, lo sappiamo tutti, c'è ben altro sotto.

Molti di loro si comportano con lo stupore infantile di chi è di fronte ad un sisma improvviso e il terremoto può stupire ma quello che è successo lì non può stupire perchè sono vagonate di miliardi, è tutto uno  sfarfallio di mazzette, di titoli tossici, di derivati in perdita, di passività nascoste, di cose inaudite. Insomma è stata fatta con quello che hanno gestito in quella banca così prestigiosa e così antica, per dirla con un termine che non è esattamente preso dai manuali di economia politica, "carne di porco".

Si lo so il Monte dei Paschi  (ha inventato la cambiale e noi l'avevamo perdonato) è una banca efficiente, è una banca importante che ha quasi l'età degli Stati Uniti (accidenti comincia ad avere i suoi anni!) e adesso questa ridda di ipotesi questa goffaggine nel tappare buchi di informazione rendono tutto ancora più difficile e tutto questo viene inserito in un momento di grande confusione che è quello naturale del periodo elettorale.
Poteva succedere d'estate e invece è successo alla vigilia di un momento topico della vita nazionale, gonfiando le preoccupazioni, le diatribe, la contesa politica e tutto quanto rende questo momento così difficoltoso. Comunque questo abbiamo davanti e questo dobbiamo affrontare: questo disastro, questa economia che ci è sfuggita di mano e che non riusciamo più neanche a classificare e a catalogare e siamo qui davanti a una serie di innocenti perseguitati e di onesti.

Oddio tutti onesti poi no, l'onestà è un concetto di cui si può discutere, c'e onestà e onestà, l'onestà così-così, l'onestà fino a un certo punto,l'onestà a tempo, i diversamente onesti ovvero quelli che rubacchiano ma che poi forse restituiscono e poi si pentono, insomma anche lì come si fa a dire che è stata fatta una serie di porcate da persone che hanno sbagliato?

Innanzi tutto come sappiamo non si può accusare nessuno se non c'è la sentenza definitiva, quindi se aspetti la cassazione si fa tardi e può anche darsi che muoia il povero imputato. Comunque oramai c'è questa attesa di una sentenza e c'è questo atteggiamento di increscioso stupore e anche questa consapevolezza di essere prigionieri di un gioco che non sappiamo gestire per cui, pensando a questo bisticcio che mi è venuto prima in mente (Montezemolo, Monti, Tremonti, Monte dei Paschi) andiamo al mare a mostrare quello che possiamo.... se ce lo lasceranno fare.

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