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| Statua di Elena ai Musei Capitolini |
No non sono impazzito! Il testo che vi cito qui sotto è tratto dal sito ufficiale del Comune di Frosinone, che nella pagina dedicata alle tradizioni del capoluogo ciociaro così introduce la festività del 3 maggio.
"Ricorre il 3 maggio, il giorno dedicato a S. Elena Flavia Giulia. Madre dell'imperatore Costantino che ritrovò, secondo la tradizione cristiana, all’inizio del IV sec d.c., i resti della Croce Santa. Da un punto di vista profano la croce dell’uomo può essere identificata con il sesso femminile, il desiderio del quale spesso rimane insoddisfatto. Nella tradizione orale popolare perciò questo giorno è associato ad un evento lontano e improbabile da cui il modo di dire che un qualcosa accadrà “‘Nsanta fregna…” a significare chissà quando, forse mai."
Trattasi di Flavia Giulia Elena (latino: Flavia Iulia Helena; Elenopoli, 248 circa – Treviri, 329) che è stata augusta dell'Impero romano, concubina dell'imperatore Costanzo Cloro e madre dell'imperatore Costantino I. I cristiani la venerano come sant'Elena Imperatrice.
Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma, lungo la via Casilina, corrispondente al III miglio dell'antica via Labicana. Venne costruito dall'imperatore Costantino I tra il 326 e il 330, originariamente destinato a servire da sepoltura per lo stesso Costantino, venne poi utilizzato come sepolcro per Elena, madre dell'imperatore, morta nel 328.
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| Moneta di Elena avente sul retro la dea |
Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona: da torre delle pignatte, come veniva chiamato, deriva infatti il toponimo Torpignattara, che è poi un conosciuto quartiere della capitale.
Ciò premesso ritengo che ogni commento sarebbe superfluo. E allora evviva Santa Fregna! E sopratutto, per il prossimo 3 maggio, una buona Santa fregna a tutti!
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